Corso di Composizione Elettroacustica
composizione, live electronics e interazione con lo strumento

Tra le novità del 2016 del Fara Music Festival oltre ai corsi ordinari di Strumento e di Voce sarà attivata una masterclass di Composizione Elettroacustica, curata da Giorgio Nottoli docente di Musica Elettronica al Conservatorio di Roma “S.Cecilia” sino al 2013.

Scopo del Corso è la composizione, realizzazione ed esecuzione di progetti presentati dagli iscritti e realizzati con la supervisione e la guida dei docenti. Per seguire il percorso compositivo e realizzativo dei partecipanti sono previste due fasi di svolgimento del Corso:

fase preparatoria di tutoraggio, con percorso formativo effettuato online;
fase compositiva e realizzativa finale, svolta durante il corso effettivo.

I lavori potranno essere acusmatici (per suoni registrati su supporto, sintetici e/o concreti) oppure per strumento ed elettronica (su supporto e/o dal vivo): lo strumento individuato è il flauto, nella sue varie forme (in do, contralto, basso, ad esclusione dell’ottavino).
Nel corso delle due fasi indicate si affronteranno gli aspetti teorici e pratici relativi alle tecniche compositive specifiche, alla ripresa, sintesi, elaborazione e spazializzazione del suono e alle tecniche strumentali classiche ed “estese” relative al flauto.
Durante il Corso si terranno incontri di approfondimento, laboratori e lezioni su temi specifici, atti a completare il percorso creativo in relazione alle composizioni in fase di lavorazione.
Le composizioni che avranno compiuto positivamente il percorso realizzativo saranno eseguite al termine del Corso presso il Duomo di Fara Sabina, con un sistema di ascolto quadrifonico e/o con un diffusore sperimentale a propagazione sferica progettato da Giuseppe Silvi.
Il Corso sarà tenuto da Giorgio Nottoli con l’assistenza di Giuseppe Silvi, che sarà anche responsabile degli aspetti tecnici, e da Gianni Trovalusci come interprete di riferimento.
Gli aspiranti potranno inviare la descrizione del loro progetto compositivo sino alla data del 30 Giugno. Subito dopo tale scadenza verranno comunicati i partecipanti effettivi al Corso. Il tutoraggio avrà inizio immediatamente dopo tale comunicazione, non oltre il 5 Luglio.
Compositori ed esecutori potranno partecipare al corso in qualità di uditori prendendo parte ai laboratori, seguiti dai docenti per ciò che riguarda le loro competenze specifiche.
Per i flautisti, in particolare, è previsto un particolare approfondimento sulle tematiche performative:
tecniche estese dello strumento;
rapporto e interazione fra strumento ed elettronica;
analisi e laboratorio su brani del repertorio per flauto ed elettronica.

La quota di iscrizione e frequenza al corso è di € 250,00
La quota di iscrizione e frequenza in qualità di uditore è di € 125,00.

Il corso prevede una partecipazione di massimo 10 effettivi.
Al raggiungimento del numero massimo di effettivi sarà possibile iscriversi in qualità di uditori.

 

Timeline:
– 30 Giugno invio dei progetti
– 5 Luglio comunicazione dei nomi dei partecipanti effettivi e inizio del tutoraggio
– 26 luglio inizio corso e concerto iniziale con opere di profilo storico e dei docenti
– 31 luglio concerto finale con le opere composte dai partecipanti al corso

 

Appunto sulla musica elettroacustica:
La musica elettronica/elettroacustica nacque circa 65 anni fa come prodotto dell’avanguardia musicale europea. In quel momento essa rappresentava il futuro, lo strumento per la costruzione di un nuovo ordine musicale. Oggi la musica elettronica, i suoi tipici suoni, i suoi strumenti e parte dei suoi stilemi sono dappertutto: nella produzione di musica da film, leggera, pop e nell’ambito cosiddetto colto, nella musica d’arte contemporanea. Quest’ultimo ambito musicale si è diffuso in tutto il mondo, sia nei contesti accademici come i conservatori e le università che fra gruppi di artisti indipendenti e singoli autori. Quello della “Composizione elettroacustica” rappresenta oggi un settore artistico che offre al compositore un ampio orizzonte creativo:

  • Opere registrate su supporto (acusmatiche) costruite con suoni concreti e/o sintetici.
  • Opere che si riferiscono ad un dato territorio (paesaggi sonori), anch’esse acusmatiche
  • Opere per strumento e suoni su supporto e/o elettronica dal vivo
  • Installazioni sonore anche interattive

Per ciascuno dei generi sopraelencati è possibile la registrazione in studio o sul campo dei materiali sonori, l’applicazione di complesse sintesi o trasformazioni del suono e la localizzazione, anche dinamica, delle sorgenti sonore nello spazio d’ascolto. Il flauto è storicamente uno degli strumenti privilegiati di questa rivoluzione – infatti la prima opera per strumento ed elettronica è ‘Musica su due dimensioni’ per flauto e nastro magnetico di Bruno Maderna; il grande sviluppo delle tecnologie applicate alla musica ha aperto nuove frontiere nell’indagine profonda del Suono, delle sue relazioni e interazioni e il flauto continua a essere grande protagonista di questa sperimentazione.

 

Note biografiche
Giorgio Nottoli, docente
Giuseppe Silvi, assistente e responsabile degli aspetti tecnici
Gianni Trovalusci, flautista, interprete di riferimento

Giorgio Nottoli
Compositore, nato a Cesena, Italia nel 1945, è stato docente di Musica Elettronica al Conservatorio di Roma “S.Cecilia” sino al 2013. Attualmente è docente di Composizione elettroacustica all’Università di Roma “Tor Vergata”. La maggior parte delle sue opere utilizza mezzi elettronici sia per la sintesi che per l’elaborazione del suono. Il centro della sua ricerca di musicista riguarda il timbro concepito quale parametro principale e “unità costruttiva” delle sue opere attraverso la composizione della microstruttura del suono. Nei suoi lavori per strumenti ed elettronica Giorgio Nottoli punta ad estendere la sonorità degli strumenti acustici mediante complesse elaborazioni del suono. Ha progettato vari sistemi elettronici per la musica utilizzando sia tecnologie analogiche che digitali in collaborazione con varie università e centri di ricerca. Nel 2008 ha fondato EMUfest (Festival internazionale di musica elettroacustica del Conservatorio S.Cecilia di Roma) di cui ha coordinato le prime sei edizioni.

Giuseppe Silvi
[1981] è musicista elettroacustico, sassofonista, docente di Musica Elettronica presso l’Istituto Nazareth di Roma e di Elettroacustica al Master Sonic Arts all’Università di Roma Tor Vergata. La sua attività di ricerca lo ha portato ad approfondire i concetti di spazio e dimensioni musicali fino alla costruzione di prototipi elettroacustici e software per la produzione musicale. Collabora con il Conservatorio S. Cecilia e con il Centro Ricerche Musicali di Roma. È membro dello staff di EMUFest (Festival internazionale di musica elettronica del Conservatorio S. Cecilia) per il quale cura la regia del suono dei concerti.

Gianni Trovalusci
Si diploma presso il Conservatorio ‘Santa Cecilia’; studia Composizione al Conservatorio dell’Aquila con Giancarlo Bizzi e approfondisce il repertorio contemporaneo con Pierre Yves Artaud a Parigi e la Prassi Esecutiva della Musica Barocca con Jesper Christensen e Oskar Peter presso la Schola Cantorum di Basilea. Collabora con moltissimi artisti, dal teatro, alla poesia, alla danza, al teatro musicale, fino alla sound art. E’ stato invitato nei luoghi cult della scena musicale europea e non solo, come Mills, College, Oakland; Chapman University, Los Angeles; NYCEMF New York City Electroacoustic Music Festival; Munich Biennale; Festival Nuova Consonanza, Museo Casa Scelsi, Musica e Scienza, EMUFest Roma; M.A.N.C.A. Festival, Nizza; GAS Festival, Goteborg; Udine Jazz Festival; REC Reggio Emilia Contemporanea, Cafè Oto e British Film Institute, Londra; Opera di Nancy; Opera delle Fiandre; Ars Electronica – BrucknerHaus, Linz; Neue Alte Musik, Colonia; CCA Glasgow; Stockholm New Music; Nits de Musica Fondazione Mirò, Barcellona; etc.