E’ stato presentato questa mattina a Roma il cartellone estivo dei principali festival e rassegne jazz alla presenza del ministro dei beni e attività culturali e del turismo Dario Franceschini. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il presidente dell’Associazione I-Jazz Gianni Pini e il musicista Paolo Fresu, punta di diamante e ambasciatore del jazz italiano nel mondo.

Il ministro dei beni culturali Dario Franceschini annuncia l’arrivo del fondo straordinario per il jazz presentando a Roma, insieme con il trombettista Paolo Fresu, i responsabili delle associazioni e gli organizzatori di festival e concerti, il cartellone per la prima volta riunito insieme della stagione estiva del jazz in tutta Italia. “Il jazz è una delle grandi eccellenze del nostro Paese”, ha sottolineato il ministro, una realtà niente affatto di nicchia che solo nel 2012 secondo i dati Siae ha prodotto oltre 4.000 concerti su un totale di 18.000. Una realtà di fronte alla quale fino a oggi la politica ha girato la testa, è stata colpevolmente distratta e assente”. Da qui l’idea di mettere in Rete le diverse iniziative e di censire e avviare un lavoro insieme con le associazioni. “Oltre al fondo straordinario”, sottolinea Franceschini, “verranno varate anche nuove regole di accesso per il Fondo Unico per lo spettacolo (il Fus, ndr), che dovrebbero eliminare un po’ di ostacoli al settore per i finanziamenti”.

Fresu applaude: “Per noi è un momento storico: il jazz italiano esiste ed è una delle realtà più interessanti anche se in questi anni non ha avuto un supporto adeguato dalle istituzioni. Quello di oggi però è un importante primo passo, le cose stanno cambiando. Mi piacerebbe che con questo fondo straordinario si sviluppassero soprattutto attività e occasioni per il mondo giovanile”.

L’Italia è attraversata da numerosi appuntamenti per gli appassionati, a partire da un vero e proprio “must”, Umbria Jazz, a Perugia dall’11 al 20 luglio. Tra i circa 40 Festival presentati nel programma ITALY’N JAZZ anche il Fara Music Festival (Fara in Sabina 21 al 27 Luglio).

“Essere tra i più importanti Festival Jazz italiani in questo primo appuntamento storico per il Jazz italiano è davvero un grande risultato per il nostro territorio, per Fara in Sabina e per il nostro Festival”, queste le prime parole del direttore artistico del Fara Music, Enrico Moccia. “La proposta venuta direttamente da I-Jazz, (l’Associazione Nazionale che raccoglie alcuni dei più conosciuti e seguiti festival jazz Italiani) di includere il Fara Music Festival all’interno delle 40 rassegne più considerate in Italia, rappresenta un risultato superlativo per un piccolo borgo come Fara in Sabina. Se si considera poi che il referendum popolare Jazz it Award ha proclamato il Fara Music come il quarto  Summer School più quotato in Italia ci si rende conto della forza che il Fara Music Festival ha assunto nella sfera del Jazz nazionale”. Altro grande risultato di questa giornata prosegue Moccia è l’ingresso del Fara Music Festival, all’unanimità dei voti, all’interno dell’Associazione I-Jazz (Associazione nazionale dei Festival Jazz).  E’ per noi un grande attestato di stima a conferma del grandissimo lavoro svolto in questi primi otto anni del Fara Music Festival”. In conclusione le tematiche del fondo straordinario e l’ingresso in I-Jazz rappresentano argomenti a supporto del progetto culturale Fara Music che in otto edizioni ha realizzato oltre “100 concerti gratuiti” con alcune tra le star più quotate del panorama internazionale. Insomma un grande risultato che sicuramente inorgoglirà la comunità Sabina, il vasto pubblico del Festival e il Comune di Fara in Sabina, partner ufficiale della manifestazione.